mercoledì 8 luglio 2015

zitello non per caso, il giorno dopo

Sento gli occhi appiccicosi come se li avessi lavati con la colla, a malapena riesco a distinguere i numeri sulla sveglia,devo sforzarmi ad aprire una palpebra dopo l'altra,perché se non le sento non riesco ad aprirle. Porca puttana sono già le nove, il Cannonau di ieri sera ha fatto il suo dovere ,sono riuscito a dormire tutta la notte,ma che giorno è oggi? devo andare a lavoro o è festivo? non lo ricordo e l'ansia mi chiude la gola,prendo il cellulare per accertarmi della giornata,CAZZO è venerdì!! e adesso a lavoro cosa dico? arriverò con almeno tre ore di ritardo,devo avvertire ma che scusa metto? devo dire che sto male e chiamare il medico per il certificato,mi sento maledettamente in colpa. Pronto sono Venditti, il contabile dell'ufficio vendite, senta devo avvertire cheee... mmm... eccooo... oggi non posso venire a lavoro,perchè mi sento molto male,come? per quanti giorni sto in malattia? veramente non ne ho idea  il medico ancora deve venire,ma se tutto passa domani sarò regolarmente a lavoro,si facciamo cosi, entro le due avviso per i dettagli, buona giornata,arriverderci.
Pronto? vorrei parlare con il medico? si sono un mutuato, ho bisogno di un certificato medico per l'azienda in cui lavoro,va bene attendo in linea... salve parlo con il medico?oggi non mi sento bene e non sono andato a...,cosa ho? nausea,vertigini,mal di testa e ci vedo doppio,si certo che mi trovo a casa, verrà a fare visita a domicilio in mattinata? grazie la attendo,ma sa dove abito? ecco...sono Marco Venditti e abito in via delle Puttanelle al quattro,si il nome è scritto sui citofoni all'entrata,grazie.
Mi sento come se stessi facendo sega a scuola per paura di una interrogazione,ho cinquantacinque anni porca puttana, e dei certificati di malattia bizzotti sul lavoro ne fanno uso tutti,allora perchè io mi devo sentire in colpa? che poi a male sto male veramente, anche se sono solo i postumi di una ubriacatura. Vado in cucina a bere acqua ho una sete della madonna,durante il tragitto dalla cucina al bagno rifletto sul da farsi;torno a letto o mi lavo e aspetto il medico in piedi? devo farmi trovare a letto o quello si incazzerà e alla fine non mi farà il certificato.
Mi sento più nervoso di ieri sera,e all'improvviso mi torna in mente la busta,scemo che sono,guarda se per una cazzata del genere devo incasinarmi la vita in questo modo,sono un idiota e mentre lo penso lo dico a voce alta per dare più forza al concetto,se tante volte "io" avessi avuto dubbi,sto impazzendo.

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