venerdì 26 giugno 2015

zitello non per caso, secondo episodio

ecco lo sapevo anche qui c'è l'extracomunitario attaccato ai carrelli che cercherà di appiopparmi calzini e cianfrusaglie d'accatto,ma che palle!

-ciao capo (e ride)
-ciao,vado di fretta e non mi serve niente ( non sorrido,mi sento dalla parte del torto e mi rode per questo,cazzo non posso stare tranquillo nemmeno quando  vado a farmi svuotare il portafoglio,che poi  vuoto è già di suo).
Interessante, qui per prendere il carrello basta la moneta da un euro,nell'altro ce ne vogliono due,visto mai che l'inizio è positivo.

L'entrata è tristina parecchio però,sembra di entrare in un magazzino,c'è il tornello per le persone e una sbarra per il carello,è la prima volta che vedo questo sistema.
Disposizione della merce sempre secondo la stessa filosofia,frutta e verdura all'inizio.Cazzo che prezzi, alla faccia del supermercato economico.E' da un quarto d'ora che giro con questo melone tra le mani e non trovo la bilancia per la pesa,dove cazzo l'hanno messa? Ecco questo da come mi guarda deve essere un dipendente
-guardi che la frutta la pesano alle casse
-ah ecco,ah voja a cercare bilancia e numero di riferimento,grazie (che figura da imbecille,mi ci voleva per finire la giornata).
Cataste di acqua dai nomi sconosciuti,file di biscotti e prodotti dolciari sempre di marche sconosciute,t'oh il banco del fresco,prezzi stracciati, vediamo un pò che roba è: l'etichette scritte sempre più piccole,ecco la magagna "carne estrusa meccanicamente" cioè merda non commestibile,e te credo che costa la metà,salto il reparto,giro di 90 gradi e...dadadaaaa, i vini! prezzi stracciati,cerco di capire dall'etichetta se le cantine sono affidabili,sembra di si ma non mi fido,salto e passo avanti,c'è una pedana di cose varie tra cui una birra mai conosciuta, è da un pò oramai che sto qui dentro e praticamente non ho acquistato niente,proviamo sta birra va. La gente viaggia con carrelli pieni all'inverosimile,molte donne sole e qualche famigliola alquanto sgangherata nei comportamenti,cerco con gli occhi qualcosa che mi attiri, a parte la bionda vicino ai banchi surgelati niente che stimoli la fuori uscita dei miseri eurini rimasti nel protafoglio,andiamo a vedere il banco frigo che dice: pieno di roba ma non leggo i marchi che mi assicurano un minimo di qualità percepita( come la temperatura estiva,che se sudi non fa caldo sei tu che pensi che faccia caldo e sudi di riflesso),marinara per risotto 1,50 €? nemmeno il cartone può costare cosi poco,salto e mi dirigo verso le casse,tutte piene tranne una,infilo il carrello e metto le poche cose sul tappeto rollante,rollasse una canna sarebbe più allegro,poro tappeto.
Va bene l'efficienza, ma sta cassiera mi sembra una nticchia spigolosa.
-lo vuole il sacchetto?( si alla cassiera gli rode).
-e certo,mica mi posso mettere la merce in tasca!
-una voce un pò più in là : guardate che c'è anche l' altra cassa e non c'è nessuno in fila ,che vi sta antipatica la cassiera?
-ecco volevo ben dire che a sta tipa gli rodeva! si vede che anche lei è sottopagata.

 Beh,non metterò più piede qui dentro,penso sia un hard discount,visto che sono su di peso ancora posso fare a meno di venire ad avvelenarmi qui dentro.
Amen!

Ps: la birra però era buona.

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