sulle regole da rispettare per fare un buon ritratto.
Dopo il 53° consiglio vi diro' come mi regolo io..
Testa e viso
Testa e viso sono sicuramente gli elementi più importanti in un ritratto, indipendentemente da quanta parte dell’inquadratura occupino.- La testa reclinata lievemente all’indietro suggerisce un senso di sfida,
- la testa piegata verso la spalla alta crea un senso di divertimento e ammiccamento (più indicato per le donne),
- la testa piegata verso il basso e verso la spalla più bassa esprime potere,
- volgere lo sguardo lontano dall’obiettivo fa spostare l’attenzione su un altro oggetto o creare un senso di mistero e tensione quando questo oggetto non è inquadrato,
- guardare in camera crea un contatto, ma anche intrigo e sfida,
- ombre migliori si hanno con il viso diretto alla fonte di luce principale,
- per avere il “luccichio” negli occhi, non abbassare troppo il mento (a seconda della direzione della luce),
- il viso non deve essere ruotato tanto da far sporgere il naso dalla linea della guancia,
- se un occhio viene nascosto a causa della rotazione del viso, è meglio che sia nascosto completamente piuttosto che visibile a metà,
- quando è presente più di una persona, non allineare le teste alla stessa altezza,
- per evitare il doppio mento, meglio spingere il mento in avanti.
Braccia e mani
Le mani, dopo il viso, attraggono molto lo sguardo dell’osservatore, ecco i suggerimenti per ritrarle correttamente e con loro le braccia.- Per gli uomini, sono generalmente meglio le mani lievemente chiuse, come se stessero stringendo un grosso sasso,
- per le donne, meglio dita distese,
- i pollici in tasca con le mani sui fianchi esprimono sicurezza e forza,
- le mani in tasca danno un aspetto casual,
- generalmente è meglio che le mani siano rilassate,
- le mani vanno posizionate in modo da essere inquadrate lateralmente (non inquadrare direttamente il dorso),
- un oggetto da tenere in mano o una superficie su cui appoggiare le mani spesso aiutano a creare una posa più naturale,
- i gomiti piegati danno un senso di confortevole informalità,
- le braccia dritte al contrario sono molto formali e spesso evitabili,
- le braccia vanno distanziate dal corpo,
- mai piegare le braccia a 90°,
- non fotografare un’ascella nuda (non è uno scherzo).
Torso
La postura e la rotazione del torso influiscono sul tono complessivo della posa e sulle qualità estetiche del soggetto.- Ruotando il torace lievemente la figura diventa più snella,
- anche se il soggetto non ha bisogno di sembrare più magro, in generale meglio non avere il torace perfettamente perpendicolare all’obiettivo,
- le donne possono evidenziare la linea del seno inarcando lievemente le spalle all’indietro,
- meglio avere una spalla più alta dell’altra, ruotando il busto o piegando le braccia,
- spalle esattamente allineate esprimono forza, non indicate per una donna,
- è assolutamente necessario avere sempre la schiena dritta, non rigida, ma con una postura corretta.
Gambe
La posizione delle gambe aiuta molto a controllare l’intera postura e anche a sembrare più snelli e slanciati.- Mettendo un piede avanti, si riduce la circonferenza apparente delle cosce,
- piedi larghi come le spalle danno impressione di forza,
- generalmente, meglio avere una gamba piegata,
- spostare il peso sul piede posteriore aiuta ad avere una postura più bella
Alcune considerazioni per la posa complessiva.
- In generale, le articolazioni vanno piegate, non devono rimanere dritte e rigide,
- il soggetto seduto è più a suo agio e informale,
- anche una superficie verticale (muro o albero) a cui appoggiarsi aiuta in tal senso,
- piegandosi lievemente verso la fotocamera il soggetto suggerisce interesse e coinvolgimento,
- invece che far piegare il soggetto, puoi fotografarlo lievemente da sopra,
- in un ritratto testa e spalle, meglio coprire le braccia per non togliere attenzione al viso,
- ogni cosa doppia deve avere una posa diversa (piedi, mani, braccia, gambe, magari non gli occhi…).
Espressioni
Questo punto è difficilissimo, mi limito ad alcuni elementi generali.- Meglio espressioni naturali, niente forzature,
- non bisogna sorridere in ogni foto, in tanti casi rilassare il viso è una soluzione migliore,
- quando il soggetto sorride, non deve dimenticarsi di sorridere con gli occhi,
- un soggetto che si presta può provare a giocare con le espressioni, ma il rischio di facce ridicole è sempre in agguato.
Doveri del fotografo
Ci sono anche un po’ di cose che puoi fare prima e durante la sessione fotografica per garantire un risultato migliore.- Conosci il soggetto, facci una chiacchierata per comprenderne le aspettative e la personalità,
- trova la location più adeguata per il tipo di scatto e per il tipo di soggetto,
- fai anche molta attenzione alla luce disponibile nella location,
- se necessario, prepara la scena (come una scenografia),
- dopo aver messo in posa il soggetto, lascia che rompa un po’ la posa per cogliere una maggiore naturalezza,
- distrai il soggetto con gesti, parole, scherzi, giochi,
- se c’è più di una persona presente, puoi farti aiutare nel distrarre il soggetto,
- rispetta i desideri e le difficoltà del soggetto,
- prova una posa in movimento: salti, corse, ecc…
Bene, letto tutto? ci siete riusciti/e? significa che siete motivati/e o quando mai...
state pensando: come cacchio faro' a ricordare tutte ste cose prima di fare uno scatto? mi portero' gli appunti scritti su un lenzuolo (il fazzoletto non basta).
naaaaa, è tutto più semplice e più difficile;
la prima cosa che faccio è quella di cercare sintonia con chi devo fotografare ( quando scatta l'empatia è il top), faccio conoscenza parlandoci prima di iniziare a scattare,cerco di capire cosa è che mi colpisce in lui/lei e quindi (nel caso di foto in studio), penso a come allestire lo/gli schema/i di luce adatto/i, con il fondale adatto, (nel caso di foto ambientate o all'aperto mi è tutto più semplice e meno faticoso),dopo di che inizio a scattare cercando di non dare indicazioni (se non strettamente necessario), parlo quel tanto che basta per non scattare in un acquario e rassicurare il soggetto su cosa sto facendo, quindi aspetto il momento giusto in cui il soggetto avrà assunto l'espressione/comportamento che penso lo/a caratterizzi.
Tutto qua, il lavoro è finito,possiamo prendere un caffè e darci appuntamento sul quando mostrargli il lavoro finito.
Per le foto di moda, basterà farsi spiegare il bozzetto dell'art director attendere che i vari acconciatori/truccatori/costumisti/assistenti di studio abbiano finito di allestire tutto l'ambaradam, quindi scattare a manetta per almeno un paio di ore (dovete giustificare in qualche modo la fattura che presenterete), dopo di che non vi resta che consegnare tutto ai grafici e buona notte al secchio.
Ma le foto di moda non sono ritratti..Augh! toroscattato ha detto
cià alla prossima
PS: ovviamente il lato tecnico della ripresa,scelta dell'obiettivo, inquadrature, luci ecc..è inutile che ve le spieghi dato che sono del tutto soggettive e dipendono dal proprio modo di esprimersi, il mio è minimalista.
Allora, che faccio? Rinnovo?!?
RispondiEliminami sono perso..cosa dovresti rinnovare?
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