venerdì 1 dicembre 2017

L'incontro

Non mi freghi, con quella faccina, carina, perfettina, con il copricapo da esistenzialista francese anni 50,sembri uscita da un film di Godard, il maglione di 3 misure più grandi i jeans firmati e le scarpe acquistate in Via Montenapoleone, si vede che hai frequentato il liceo classico (lo scentifico solo se sei più scema di quanto sembri), i tuoi genitori sicuramente dei professionisti affermati provenienti dalla borghesia nera. Giochi a fare la parte della sfigata sociale, vuoi sembrare quello che sai benissimo di non essere e non vorrai mai essere, le tue espressioni e la mimica del tuo corpo mi feriscono,mi attiri e ti disprezzo, ti desidero e mi fai ribrezzo. Io appartengo a un mondo che tu non conoscerai mai, io so di essere chi non vorrei, so di essere il tuo desiderio buio, so che anche tu mi disprezzi, lo leggo nel fondo dei tuoi occhi cristallini da ragazza per bene, più ti avvicini e più mi allontani. Che amarezza accorgersi di distanze siderali.
Ciao Ma..
-a bello, che dici?
-visto che figa?
 -chi quella là?
-perchè ne vedi n'artra?
- bah non mi dice gran che
- comunque gli piaci
- e che ne sai tu?
-è la sorella della mi regazza, vende ai mercati pure lei,è brava sa!
-(porca puttana ce pigliassi mai na volta)!

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