lunedì 12 settembre 2016

Bilanciamento del bianco

Dando per scontato che abbiate capito che in questo caso non stiamo parlando dell'unità di misura della farina, oh! ho appena detto che non sto parlando di farina!ee mballora! mai dare niente per scontato o si rischiano brutte figure.

Nella fotografia argentica esistono delle pellicole tarate per la luce diurna e per quella artificiale.
Poiche la temperatura colore della luce varia con l'ora del giorno, la stagione, la copertura nuvolosa, la posizione geografica, l'altitudine, la natura dei materiali presenti nell'ambiente (es: sabbia,terreno umido,vegetazione...) ecc, mentre la luce artificiale varia a seconda della sorgente, i fotografi di un certo livello usano i colorimetri (per inciso, il mio livello è assai incerto) e filtri di correzione. Nella fotografia digitale si fa uso del "bilanciamento del bianco", ossia si agisce sui segnali provenienti dai sensore del rosso del verde e del blu variandone la ripettiva amplificazione.
Esistono diverse impostazioni "auto",  valida in situazioni normali.  In presenza di vaste zone o di riflessi di un particolare colore, l'automatismo  potrebbe ingannarsi e dare un bilanciamento scorretto.
In macchine di qualità, le impostazioni classiche (incandescenza,luce solare,ombra ecc)possono essere regolate finemente con piccoli spostamenti verso tonalità più calde o più fredde. In situazioni particolari,ad esempuio come la presenza di fonti di luce di diversa temperatura colore, si può ricorrere al bilanciamento manuale che consiste nel puntare la fotocamera verso una superficie bianca o di un  grigio neutro al 18% per poi attivare la misurazione. Si tratta senza dubbio di un sistema migliore.
Errati bilanciamenti del bianco possono essere corretti( ma fino a un certo punto) in post produzione
mediante programmi di fotoritocco (photoshop et similia). Se si scatta in RAW il bilanciamento del bianco può essere impostato successivamente( anche in questo caso se le dominanti presenti sono esagerate difficilmente si riuscirà a recuperare del tutto la giusta temperatura).